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Viaggiare ecologicamente e ridurre la propria impronta di carbonio, i 7 consigli di Teritoria

Teritoria vi accompagna per rendere ogni viaggio un’esperienza sincera e sostenibile e vi offre 7 consigli per viaggiare in modo ecologico e ridurre la vostra impronta di carbonio.

Coppia in bicicletta davanti al castello di Angers

La scelta del mezzo di trasporto è uno dei fattori più importanti per ridurre la vostra impronta di carbonio. Optate per mezzi di trasporto più sostenibili come il treno, l’autobus o il carpooling piuttosto che l’aereo.

Se la distanza lo permette e volete adottare un approccio slow, considerate la bicicletta o la camminata per esplorare le destinazioni locali.

Quando l’aereo è inevitabile, scegliete compagnie aeree che si impegnano in pratiche più rispettose dell’ambiente e pensate a compensare le vostre emissioni.

Viaggiare ecologico e ridurre l'impronta di carbonio - castello di Igrande

La scelta dell’ alloggio può anche giocare un ruolo cruciale nella riduzione del vostro impatto ambientale. Optate per hotel, ostelli o case vacanza che implementano pratiche sostenibili, come la gestione efficiente dell’energia, il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti.

Gli alloggi selezionati da Teritoria sono scelti proprio per il loro forte impegno a ridurre le proprie emissioni, in particolare utilizzando il calcolatore Clorofil, il primo strumento di calcolo dell’impronta di carbonio dedicato al settore dell’ospitalità.

Viaggiare ecologico e ridurre l'impronta di carbonio - biciclette su una spiaggia

Preferite attività che promuovono la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Scegliete ad esempio escursioni eco-responsabili, come camminate guidate da esperti locali impegnati nella preservazione della natura. Esplorate siti storici e culturali, sempre con guide locali, che pongono l’accento sulla conservazione del patrimonio.

E ovviamente, evitate le attrazioni turistiche che sfruttano gli animali selvatici a fini di intrattenimento e scegliete piuttosto dei santuari o delle riserve naturali che operano per la protezione delle specie.

Viaggiare ecologico e ridurre l'impronta di carbonio

Nella vita quotidiana come durante il soggiorno, adottate comportamenti rispettosi dell’ambiente. Risparmiate acqua facendo docce brevi, riutilizzando gli asciugamani e evitando lo spreco alimentare. Copritevi per limitare l’uso del riscaldamento. Rispettate la fauna e la flora locali evitando di disturbare gli ecosistemi naturali.

Viaggiare ecologico e ridurre l'impronta di carbonio - mercato provenzale

L’alimentazione contribuisce anche all’impronta di carbonio del vostro viaggio. Preferite ristoranti che servono prodotti locali e di stagione. Evitate piatti a base di specie minacciate e supportate i mercati regionali per incoraggiare l’economia locale riducendo al contempo l’impatto ambientale legato al trasporto dei prodotti.

I ristoratori di Teritoria si distinguono per la loro attenzione a un’alimentazione salutare per gli ospiti e per il pianeta, lavorando con produttori locali e prodotti biologici.

La polluzione dovuta alla plastica è un problema globale, e i viaggiatori possono contribuire alla sua riduzione limitandone l’utilizzo. Portate con voi una bottiglia riutilizzabile dove l’acqua potabile è sicura, utilizzate buste riutilizzabili per la spesa ed evitate elementi monouso.

Quando esplorate la natura, assicuratevi di non lasciare rifiuti al vostro seguito e non esitate a partecipare a iniziative di pulizia con la gente del posto, è un ottimo modo per incontrare le comunità locali.

Nonostante tutti gli sforzi per ridurre la vostra impronta di carbonio, può essere difficile eliminare tutte le emissioni. In tal caso, considerate di compensare la vostra impronta di carbonio partecipando a programmi di compensazione. Numerose organizzazioni offrono progetti di riforestazione o di preservazione degli ecosistemi che potete supportare finanziariamente.

Teritoria si impegna a devolvere il 3 % del suo fatturato a progetti di agroforestazione in Francia e in Italia e a misurare l’impronta di carbonio dei suoi eventi al fine di contribuire in base alle sue emissioni, al finanziamento di progetti di compensazione del carbonio.

Viaggiare in modo ecologico e ridurre la propria impronta di carbonio non significa rinunciare all’avventura, ma piuttosto adottare pratiche più sostenibili. Integrando questi consigli, contribuirete alla preservazione del nostro pianeta pur continuando a esplorare le sue meraviglie.

Con Teritoria, vi impegnate in un approccio di viaggio ecologico, facendo attenzione a ridurre la vostra impronta di carbonio. Selezioniamo destinazioni e alloggi che condividono la nostra visione di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Se scegliete Teritoria, optate per viaggi che combinano scoperta e responsabilità ecologica, contribuendo così alla conservazione del nostro pianeta mentre esplorate le sue meraviglie.

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Tourisme responsable : devenir un voyageur éclairé

Femme de dos se baladant dans une vallée magnifique. Slow tourism

Le tourisme responsable est le type de tourisme qui cherche à préserver la planète et ses habitants. Contrairement aux idées reçues, être un voyageur responsable ne se résume pas seulement à réduire son empreinte carbone. Cela signifie aussi voyager d’une manière qui préserve les écosystèmes et profite aux communautés locales. Cette forme de voyage met l’accent sur la durabilité à long terme, tant sur le plan environnemental que social. Nous vous présentons quelques-uns de ses principaux piliers :

Respect de l’environnement

Vélos sur une plage sauvage de bretagne. Tourisme responsable

Le tourisme responsable prend en compte les impacts environnementaux de chaque voyage. Cela implique de réduire sa consommation d’énergie, de minimiser les déchets et de privilégier des modes de transport écologiques comme le vélo, le train, le covoiturage ou les transports en commun. De même, cela implique de choisir des hébergements respectueux de l’environnement, à l’image des maisons de la communauté Teritoria qui partagent cette même vision d’un tourisme durable. De manière concrète, elles s’engagent à réduire leur impact, notamment en calculant le bilan carbone de leurs activités avec le calculateur clorofil.

Respect des cultures locales

Couple qui achète des fruits dans un marché provençal

Le respect des cultures et des traditions locales est une partie essentielle du tourisme responsable. Les voyageurs sont encouragés à apprendre et à respecter les coutumes, à interagir avec les habitants de manière respectueuse, ainsi qu’à acheter des produits régionaux pour soutenir les économies locales. C’est donc aussi en choisissant des établissements enracinés dans leurs territoires que les rencontres, le partage et l’ouverture aux autres peuvent prendre place. Les maisons sélectionnées par Teritoria portent ainsi en elles l’identité de ceux qui les font vivre et œuvrent pour une hospitalité engagée.

Contribution positive aux communautés locales

Femme qui achète des légumes au marché.

Le tourisme responsable vise également à améliorer la vie des populations locales en créant des opportunités économiques durables. Cela peut se faire en favorisant l’emploi local, en investissant dans des projets communautaires ou en contribuant à la préservation du patrimoine culturel et naturel.

Le tourisme responsable peut prendre différentes formes. Vous n’avez pas besoin de choisir, vous pouvez toutes les pratiquer lors de vos voyages !

Le tourisme local

Couple se donne la main devant train

Le tourisme local favorise la préservation de l’environnement en privilégiant des destinations proches pour éviter les voyages en avion. Il stimule l’économie locale en encourageant les dépenses dans les commerces du coin.

Le tourisme bas-carbone

Tourisme responsable. Couple de cyclistes qui regarde le château d'Angers

Le tourisme bas-carbone consiste à opter pour les moyens de transport les moins nocifs pour le climat, en évitant les croisières et les destinations accessibles uniquement en avion. Cela permet de préserver votre “budget carbone” annuel. Il implique également de limiter l’usage de la voiture et de privilégier des modes de transport à faible émission de CO2, comme le train ou le vélo.

Le Slow tourisme

Slow tourisme. Femme qui admire une vuesur un lac et des montagnes, assise, prend son temps.

Le slow tourisme, c’est choisir de voyager en prenant son temps. Redécouvrir la diversité des paysages, le patrimoine local, historique, culturel et gastronomique… Loin du tourisme de masse ! Teritoria a ainsi pour idée de nous faire sortir des hordes. Chaque hôtelier, chaque restaurateur de notre guide raconte sa propre histoire. Un engagement pour l’authenticité et l’hospitalité qui font de ces expériences des moments uniques.

L’éco-tourisme

Femme qui médite dans la nature

L’écotourisme place la nature au cœur du voyage, encourageant son observation et sa découverte dans des zones naturelles. Cette forme de tourisme responsable intègre l’éducation environnementale, mais elle demande aussi d’éviter les zones touristiques surfréquentées pour prévenir la dégradation de l’environnement.

Tourisme responsable. Photo aérienne d'un train dans la nature

Maintenant que nous avons exploré ce qu’est le tourisme responsable sous ses différents aspects, voici quelques conseils pour devenir un voyageur exemplaire :

Faites des recherches approfondies

Avant de partir en voyage, renseignez-vous sur la destination et ses pratiques en matière de durabilité. Recherchez des hébergements écologiques, des entreprises locales engagées dans des initiatives durables et des organisations de tourisme responsable. Avec son guide, Teritoria vous aide à choisir des adresses qui ont en commun une même passion pour l’hospitalité et partageant les mêmes valeurs : de curiosité, d’attention et d’enracinement.

Soyez conscient de votre impact

Tenez compte de l’impact de vos actions sur l’environnement et les communautés locales. Évitez le gaspillage, réduisez votre consommation d’eau et d’énergie, respectez les règles de protection de l’environnement et consommez local !

Favorisez les modes de transport écologiques

Optez pour les transports publics, le train, le vélo, la marche ou le covoiturage lorsque cela est possible. Réduisez les vols long-courriers si vous le pouvez et compensez vos émissions de carbone lorsque vous voyagez en avion, par exemple en finançant des projets écologiques auprès d’associations ou d’ONG (plantation d’arbres, installation de panneaux solaires…)

Respectez la culture locale

Apprenez quelques mots de la langue locale, respectez les coutumes et traditions, et soyez un voyageur curieux et respectueux. Si vous visitez des lieux de culte, par exemple, suivez les règles spécifiques telles que le retrait des chaussures ou le port de vêtements particuliers. Aussi, où que vous alliez, demandez toujours la permission avant de prendre une personne en photo !

Conclusion

En suivant ces principes et en faisant preuve de respect envers la planète et ses habitants, nous pouvons tous jouer un rôle dans la promotion d’un tourisme plus responsable et éthique ! Teritoria s’engage pour un tourisme qui fasse rayonner nos territoires, découvrir leurs habitants, goûter leurs spécialités et vivre leur caractère de façon durable.

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Cucina di stagione: il calendario invernale di frutta e verdura

La cucina stagionale indossa molti cappelli. Scegliendo di consumare gli alimenti secondo il loro periodo naturale di raccolta, adottiamo un comportamento che limita le distanze percorse dai prodotti, riduce il fabbisogno energetico per la loro produzione e sostiene le pratiche agricole sostenibili e locali. Questo approccio ci aiuta a ridurre l’impronta di carbonio e a preservare la biodiversità locale, contribuendo così a proteggere l’ambiente. La cucina di stagione, sia essa preparata da noi o da grandi chef, è un piacere indiscutibile per il nostro palato, ma è soprattutto un impegno per l’ambiente.

Per questo motivo, Teritoria ha messo a punto un calendario di frutta e verdura invernale che ti aiuterà a trovare un equilibrio tra il piacere culinario e la salvaguardia del nostro pianeta.

Il calendario ortofrutticolo di gennaio

Mentre l’estate offre una tavolozza di colori e sapori estivi, l’inverno emerge con altre delizie culinarie. I piatti caldi di questa stagione si gustano al meglio con gli amici o con la famiglia, offrendo comfort al centro del piatto. Per risvegliare le tue papille gustative, diamo un’occhiata al calendario di gennaio, che ti aiuterà ad affrontare questo periodo con gusto.

Verdure di gennaio

Gennaio non offre una vasta gamma di verdure locali come i suoi predecessori. Tuttavia, ha qualcosa che aiuta a rasserenare il tuo spirito di fronte al mese più deprimente dell’anno. Da gratin e sformati a zuppe e stufati, ci sono molte ricette invernali che scaldano il cuore tra cui scegliere!

  • Barbabietola
  • Carota
  • Sedano
  • Cavoli di Bruxelles
  • Zucca
  • Indivia
  • Spinaci
  • Rapa
  • Pastinaca
  • Porro
  • Patata, fresca

Il frutto del mese di gennaio

L’inverno è il momento perfetto per scacciare il freddo e dare al tuo corpo tutte le vitamine che si trovano naturalmente nella frutta e nella verdura. In questa stagione, la frutta locale non manca! Ti faranno stare bene e rafforzeranno il tuo sistema immunitario contro i virus invernali.

  • Limone
  • Clementina
  • Kiwi
  • Mandarino
  • Arancia
  • Mela
  • Pera
  • Mela

Il calendario ortofrutticolo di febbraio

Benvenuti a febbraio, il mese più corto dell’anno! Anche se è il mese più corto dell’anno, l’offerta di verdura e frutta non è meno abbondante di quella di gennaio. Sebbene questi mesi siano favorevoli a piatti molto ricchi come la raclette, la tartiflette o la fonduta, non dimentichiamo le vitamine naturalmente presenti nella frutta e nella verdura che ci servono per mantenerci in forma durante questo periodo. Cibo di conforto, sì, ma equilibrato!

Verdure di febbraio

Come a gennaio, non c’è molto in calendario, ma c’è ancora molto da fare per rallegrare il tuo piatto con le verdure locali che ti offrono tutto il buono di cui hai bisogno.

  • Barbabietola
  • Carota
  • Sedano
  • Cavoli di Bruxelles
  • Indivia
  • Frisée
  • Lattuga d’agnello
  • Rapa
  • Porro
  • Patata, fresca

Il frutto del mese di febbraio

Febbraio non offre più frutta locale di gennaio. Tuttavia, con le vacanze invernali alle porte, avrai a disposizione molte vitamine per affrontare le piste da sci come un professionista!

  • Limone
  • Clementina
  • Kiwi
  • Mandarino
  • Arancia
  • Mela
  • Pera
  • Mela

Calendario ortofrutticolo di marzo

Marzo fa spesso rima con il ritorno del bel tempo. Il calendario ortofrutticolo locale non fa eccezione. Così come il sole fa capolino sulle terrazze, anche i piatti sono pronti. Alcuni ortaggi primaverili (link al calendario primaverile) daranno il tocco finale alla tua cucina stagionale!

Verdure di marzo

Marzo continua a stuzzicare le nostre papille gustative con il comfort food, ma allo stesso tempo ci offre un sapore più primaverile. Da zuppe e gratin a stufati e insalate, il ritorno della bella stagione offre qualcosa per tutti i gusti!

  • Asparagi
  • Barbabietola
  • Bietola
  • Carota
  • Sedano
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Indivia
  • Spinaci
  • Frisée
  • Rape
  • Porro
  • Patate, fresche

Fruits du mois de mars

I frutti locali di marzo, come quelli degli altri mesi invernali, continuano ad inondarti di vitamine. C’è molto da fare prima del passaggio all’orario estivo alla fine del mese!

  • Limone
  • Kiwi
  • Mandarino
  • Arancia
  • Mela
  • Pera
  • Mela

Ora hai l’opportunità di combinare l’indulgenza con l’impegno per l’ambiente per tutto l’inverno. Un generoso calendario di prodotti di stagione apre la strada a una moltitudine di possibilità per creare ricette confortanti e ricche di vitamine durante questo periodo. Se vuoi fare un regalo ai tuoi cari, regalagli un’esperienza unica in una delle affascinanti strutture di Collectionneurs, dove la cucina stagionale unisce il piacere culinario alla sostenibilità. Scegli i cofanetti della nostra collezione soggiorno & Gastronomia per goderti una pausa gastronomica in una struttura unica.

E per qualsiasi altro tipo di soggiorno, che si tratti di una pausa romantica, di un pasto stellato, di una pausa benessere, ecc… visita il nostro Boutique per regalare qualcosa ai tuoi cari!

La montagna secondo Omar

L’albergatore franco-libanese Omar Abodib, già proprietario del Donjon-Domaine Saint Clair a Étretat, ha aperto un indirizzo ski-in/ski-out a Saint-Sorlin-d’Arves, nel cuore del comprensorio sciistico di Sybelles, in Savoia.

Di Laurence Gounel

La storia inizia con il sogno di una bambina. Quello della moglie di Omar, che da tempo sognava uno chalet in montagna. Il suo desiderio si è avverato durante la crisi di salute e un’opportunità ha portato a un’altra: un hotel di famiglia era in vendita nello stesso villaggio incontaminato nella valle della Maurienne. L’hotel è stato costruito nel 1969 ed è ora gestito dalla seconda generazione, “così com’è”. Omar ha colto al volo l’occasione di continuare la storia degli albergatori indipendenti – un criterio a lui caro – in un villaggio con forti tradizioni e un’area locale vivace. Come proprietario del locale a due mesi dall’inizio della stagione, è innanzitutto la lounge a essere completamente rinnovata e corretta per l’apertura nel dicembre 2021. “È una priorità, perché il tema principale qui è la convivialità. L’idea non è quella di rimanere in camera, ma di godersi il fuoco aperto e i lunghi aperitivi. È l’atmosfera di una casa di famiglia che voglio coltivare in montagna“. È un filo conduttore che attraversa la visione di Omar sull’ospitalità chic e amichevole di Le Donjon a Étretat.

Inoltre, lo spirito “un piede al mare, un piede in montagna” ha conquistato gli ospiti più affezionati, che ora sono clienti di entrambi, perché è uno stato d’animo che vengono a trovare in questo hotel savoiardo a 3 stelle dal comfort rilassato… Mentre le 32 camere con balcone e vista – tra cui 4 suite e 2 duplex per questa nuova stagione – hanno ricevuto più luce, biancheria da letto di alta gamma e un bagno contemporaneo, l’hotel continua a coltivare l’immagine vintage dello sci anni ’70, rilassato e felice anche sulle piste. “Questa atmosfera calda, che mi sembra naturale in montagna, mi permette di essere ancora più aperto e spontaneo con i miei ospiti. Ed è per questo che il mio lavoro mi piace così tanto. I panorami eccezionali, la richiesta di comfort e l’attenzione ai dettagli non mi impediscono di coltivare relazioni forti“. Lo stesso senso di divertimento si ritrova ogni giovedì sera, con una serata libanese e mezzés da condividere, mentre nelle altre serate il ristorante propone un menù breve e curato. Jacuzzi privata, hammam e sauna, spa con due cabine… Non manca nulla in questo chalet dal fascino vintage.

Weekend di Ferragosoto in Francia: dove andare 

Ferragosto, questo lungo fine settimana che ci ricorda che il periodo delle vacanze estive è quasi alla fine, è un’ottima occasione per brevi soggiorni di coppia, con gli amici o con tutta la famiglia. 

Ferragosto in famiglia 

Un weekend in famiglia ad agosto permette di riprendere fiato prima del rientro dalle ferie di settembre. È bello condividere un momento di evasione con i bambini, in un ambiente incantevole e ricco di attività. 

Escursioni in campagna, in bicicletta o in canoa attraverso laghi e fiumi sono perfette per creare ricordi indimenticabili. Il Doubs, in Borgogna-Franca Contea, è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia, con i suoi paesaggi verdeggianti di montagne e valli. L’Hôtel SPA Les Rives Sauvages, si trova sulle rive del Lac de Saint-Point, si tratta di una struttura di charme con sedici suite, tra cui sette confortevoli camere familiari con vista sul lago

Su questo vasto specchio d’acqua delimitato da foreste di pini, i potrete scegliere tra una serie di attività acquatiche, dai catamarani alle barche a vela, tutte ideali per un breve soggiorno primaverile. Nei dintorni, non perdere la visita allo Château de Joux, arroccato sul suo sperone roccioso, o una passeggiata nel cuore della riserva naturale della Valle del Drugeon, rinomata per la sua ricca biodiversità. 

Dopo una gita all’aria aperta, l’area benessere dell’hotel è il luogo ideale per rilassarsi. La spa dispone di una piscina coperta con getti massaggianti, un bagno turco e una sauna, oltre a un’ampia terrazza solarium e a un’area relax con tisaneria. Una vera e propria oasi di pace per ricaricare le batterie nel cuore di un ambiente tranquillo e bucolico. 

Ferragosto con gli amici 

Il weekend di Ferragosto è anche un’occasione per riunirsi con gli amici e rilassarsi insieme per qualche giorno. A metà strada tra le Landes e la Dordogna, sulle rive del fiume Lot, sorge uno strano edificio, tanto affascinante quanto sorprendente. Lo Château Le Stelsia – Resort, un castello medievale immerso in un parco verde di 23 ettari, offre un raro mondo onirico. Un tempo abbandonata, la tenuta ha ripreso vita da quando Philippe Ginestet, originario della regione, ha deciso di farne un ambiente audace e malizioso. 

La casa padronale, intrisa di colori vivaci, sembra uscita da una favola e offre tutti i comfort moderni. Lo Château Le Stelsia – Resort dispone di una piscina all’aperto, una sala fitness, due campi da tennis, un campo polisportivo e il più grande campo da minigolf a 18 buche d’Europa. Nel vasto parco costellato di topiari e alberi secolari, misteriose coccinelle giganti pattugliano il prato. Tutto è pensato per sorprendere. Una destinazione insolita, perfetta per una vacanza con gli amici e la famiglia. 

Ferragosto in campagna 

Dai Paesi Baschi francesi alla Charente-Maritime, passando per il Golfe du Morbihan e l’Ardèche, queste splendide regioni della Francia sono perfette per lsciarsi andare a momenti di pace lontano dalla quotidianità. Un fine settimana in campagna è una vera opportunità per rallentare e godere delle cose semplici della vita. 

Ferragosto nella regione del Grand Est 

Se vuoi uscire dai sentieri battuti, puoi fuggire verso nuovi orizzonti tranquilli e riservati. Nella regione francese del Grand Est, nel cuore della Mosella, a Condé-Northen, La Grange de Condé unisce fascino e autenticità in un’atmosfera calorosa e accogliente. Questo elegante edificio immerso in un angolo di verde offre camere completamente attrezzate e arredate secondo un delicato stile romantico. 

Un’area benessere con piscina riscaldata, hammam e vasca idromassaggio completa l’offerta. Nella bella stagione, il giardino è un’oasi di serenità, con il suo orto in permacultura, il laghetto e le fontane. 

Ferragosto in Provenza-Alpi-Costa Azzurra 

L’atmosfera rilassata della regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra attira i viaggiatori alla ricerca di un soggiorno di immersione nella natura. Dalle gole del Verdon al parco naturale regionale delle Alpilles, il sud della Francia vanta una paesaggi selvaggi e incontaminati. Anche i borghi pittoreschi, con le loro stradine acciottolate e le romaniche chiesette, meritano una visita. 

Per un weekend romantico o per una fuga con gli amici nella regione della Provenza-Alpi-Costa-Azzurra, il Mas de l’Oulivié offre un rifugio intimo e raffinato a due passi dal Mar Mediterraneo, vicino a Les Baux-de-Provence. Circondato da ulivi e cipressi, questo mas vanta una splendida piscina rivestita di roccia

All’interno, troverai una serie di camere da letto splendidamente arredate e un ampio salone con un camino in pietra bianca dove potrai riunirti, insieme agli altri ospiti, nelle serate più fresche. Situato in una posizione ideale tra la Camargue, il Luberon, la costa mediterranea e le sue spiagge di sabbia fine, questo splendido indirizzo è idilliaco per una pausa rilassante nel mese di agosto

Ristorante eco-sostenibile: mangiare bene rispettando il pianeta

Eco-responsabile non fa necessariamente rima con vegano: una cucina che fa bene al pianeta e alla nostra salute non significa necessariamente cucina vegetariana o vegana, ma una cucina che offre verdure di stagione e locali nel menu. Un ristorante con il marchio eco-responsabile significa quindi che la cucina offerta è realizzata con prodotti freschi e locali.

L’utilizzo di produttori locali permette di creare circuiti brevi, evitando così i trasporti a lunga distanza che hanno un impatto positivo sull’ambiente. Inoltre, l’utilizzo di prodotti stagionali e locali ci permette di mangiare cibi più vicini alle nostre esigenze e di proporre una cucina altrettanto gourmet.
Gli chef eco-responsabili si impegnano anche a evitare gli sprechi alimentari sia nei piatti che nella preparazione dei loro menu: ridurre gli sprechi, riciclare le bucce… onorando una cucina autentica e locale nella tradizione della cucina francese.

Esistono diversi livelli di impegno per un ristorante nell’adottare un approccio eco-responsabile: favorire i cortocircuiti, utilizzare prodotti biologici (alimenti provenienti da agricoltura biologica e prodotti per la pulizia), limitare i rifiuti e l’uso di plastica monouso, ridurre i rifiuti alimentari,ecc. Il tutto con l’obiettivo di ridurre la nostra impronta di carbonio e il nostro impatto sull’ambiente.

Le azioni per una gastronomia eco-responsabile vengono portate avanti congiuntamente in tutto il mondo. In Italia, ad esempio, la nascita del concetto di Slow Food intrapreso da un giornalista culinario italiano, Carlo Petrini, negli anni ’80 e tuttora attuale, predica un cibo “buono, pulito e giusto“. Vale a dire: buono nel gusto e nella nutrizione, pulito nel rispetto dell’ambiente e giusto per il produttore, al quale viene assicurata una remunerazione commisurata alla qualità dei suoi prodotti. Il movimento è nato in opposizione allo sviluppo del fast food.

I ristoranti definiti eco-responsabili ricevono una serie di etichette come parte del loro approccio allo sviluppo sostenibile. Più che una semplice affiliazione, l’ottenimento di questi marchi rappresenta un vero e proprio impegno da parte di questi chef della gastronomia francese.

Il marchio Green Food viene assegnato agli esercizi che aderiscono alla Carta del cibo verde. Questo marchio, creato nel 2018 da due persone di Nantes, riunisce una decina di criteri – prodotti locali/biologici, differenziazione, prodotti ecologici, riutilizzo dei rifiuti organici, energia… – sui quali vengono valutati i locali. Il ristorante deve rispettare almeno sei di questi punti per ottenere questa distinzione.

Ecocert si batte per l’ambiente dal 1991. La certificazione Ecocert viene concessa agli agricoltori che offrono prodotti da agricoltura biologica. Nel 2013 è stato creato il marchio Ecocert “in cucina”, assegnato ai ristoranti che utilizzano esclusivamente prodotti da agricoltura biologica e alla ristorazione collettiva, con l’obiettivo di incoraggiare il consumo locale e la preparazione di menu per mense con prodotti freschi, locali e biologici.

Il etichetta Ecotable, invece, mira a premiare e promuovere i ristoranti eco-responsabili assegnando loro i badge ecotable:

Veg per un locale 100% vegano
Vegg per un ristorante 100% vegetariano
-. Bio per una cucina basata principalmente su prodotti da agricoltura biologica
F per flexitariano
WB per Wanna bio, per stabilimenti impegnati
L per Locavore: come suggerisce il nome, privilegia i prodotti locali
Z per Zero Waste
TF per Tupper friendly: per i locali che offrono sacchetti per cani in modo da poter finire il pasto a casa il giorno dopo
O per Ocean Friendly che premia i locali che consumano frutti di mare.Il etichetta Ecotable, invece, mira a premiare e promuovere i ristoranti eco-responsabili assegnando loro i badge ecotable:

– Veg per un locale 100% vegano
– Vegg per un ristorante 100% vegetariano
-. Bio per una cucina basata principalmente su prodotti da agricoltura biologica
– F per flexitariano
– WB per Wanna bio, per stabilimenti impegnati
– L per Locavore: come suggerisce il nome, privilegia i prodotti locali
– Z per Zero Waste
– TF per Tupper friendly: per i locali che offrono sacchetti per cani in modo da poter finire il pasto a casa il giorno dopo
– O per Ocean Friendly che premia i locali che consumano frutti di mare.

Presieduto da Alain Ducasse e Alain Dutournier, il Collège Culinaire de France è una comunità militante che mobilita più di 2000 ristoranti e 1000 produttori artigianali. Il suo obiettivo è incarnare un nuovo approccio all’artigianato culinario, sempre in contrasto con la standardizzazione della produzione, della ristorazione e del cibo. Indipendente al 100%, il Collège è finanziato dall’impegno dei suoi membri, nella misura di un euro al giorno. Inoltre, rivela e promuove le iniziative eco-responsabili dei suoi membri.

Quando si parla di prezzo della gastronomia sostenibile, si immagina che il conto sia alto. In realtà, non paghiamo più di quanto pagheremmo in un altro locale, perché il prezzo dipende dalla qualità dei prodotti utilizzati e dei piatti preparati. Con la gastronomia sostenibile, mangiamo meglio e proteggiamo l’ambiente.

Una selezione di ristoranti eco-responsabili

Molti ristoratori sono attenti e rispettosi dell’ambiente. Stanno dando sempre più priorità ai circuiti brevi e stanno facendo spazio a l’agricoltura locale e/o biologica. Teritoria vi invita a fare un giro delle regioni per scoprirne tre.



Uun ristorante eco-responsabile e locavorevole nel Grand-Est.

restaurant Alchémille Jerome Jaegle Grand Est Alsace

Nella regione dell’Haut Rhin, lo chef Jérôme Jaegle vi accoglie a Kaysersberg-Vignoble nel suo locale L’Alchémille. Questo appassionato di cucina, il cui padre e nonno erano macellai e norcini, si diverte a preparare frutta e verdura del proprio orto e a lavorare con prodotti del territorio e produttori locali. Nel suo ristorante scoprirete una cucina che si evolve e si crea in base ai raccolti del giorno basata su prodotti freschi e di stagione, dall’orto al piatto.



Cucina stagionale in un ristorante eco-responsabile in Auvergne Rhônes Alpes

Restaurant le Clair de la Plume cuisine de saison Auvergne-Rhône-Alpes

A Grignan, nella Drôme, Benjamin Reilhes e Glenn Viel, chef del ristorante Le Clair de la Plume, vi aspettano. Qui il duo propone cucina gourmet e bistrot stagionale. Sono costantemente alla ricerca di prodotti locali da sublimare per soddisfare il vostro palato. Appassionati e creativi, la loro cucina impegnata è generosa e gourmet.

Mangiare in modo eco-compatibile in un ristorante eco-responsabile in Occitania

Restaurant gastronomique Occitanie Cyril Attrazic chez Camillou éco-responsable

Cyril Attrazic, chef del Ristorante Cyril Attrazic Chez Camillou di Aumont-Aubrac, vi accoglie nel cuore della Lozère. La sua cucina e i suoi piatti sono ispirati dall’ambiente circostante, è figlio del paese di Lozèez ed è radicato nella vita locale. Le sue creazioni vi trasportano a metà strada tra tradizione e modernità, basandosi su verdure di stagione e prodotti freschi e locali. La sua passione lo guida dal 1998, quando è arrivato come chef in questa struttura a conduzione familiare gestita da quattro generazioni prima di lui.



Conclusione

In conclusione, adottare una modalità di consumo responsabile nelle nostre scelte gastronomiche è più di una semplice tendenza, è un impegno verso il nostro pianeta. I ristoranti eco-responsabili, attraverso le loro pratiche sostenibili e il sostegno ai produttori locali, svolgono un ruolo cruciale nel promuovere un’alimentazione che rispetti l’ambiente e la nostra salute. Teritoria rappresenta una scelta per chi cerca di conciliare il piacere gastronomico con un impegno eco-responsabile. Con la sua enfasi sulla selezione di case impegnate e a misura d’uomo in tutta Europa, Teritoria incarna un approccio sostenibile all’ospitalità.

Uno degli impegni forti di Teritoria, che sottolinea il suo ruolo di anticipatore nella promozione del turismo responsabile, è l’obbligo per tutte le case della comunità di calcolare la propria impronta di carbonio con Clorofil. Scegliere un ristorante all’interno della comunità Teritoria significa scegliere un’esperienza culinaria che valorizza i prodotti locali e stagionali prodotti con pratiche sostenibili, contribuendo a un’economia più circolare e rispettosa degli ecosistemi locali.



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Weekend in Alsazia: quale hotel scegliere per una vacanza romantica? 

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Storica regione francese a cavallo tra due culture, l’Alsazia ha molto con cui sorprendere i visitatori. Con le sue montagne, le delizie culinarie, gli antichi siti industriali e i luoghi della memoria, l’Alsazia è un territorio tutto da scoprire

Una regione per fare il pieno di relax 

L’Alsazia si presta perfettamente a vacanze riposanti e rilassanti. Ecco una carrellata di idee per un weekend rilassante in Alsazia. 

PASSEGGIA NEI BORGHI FIORITI DELL’ALSAZIA 

L’Alsazia è una regione particolarmente fiorita: basta poco per rendersene conto! Quando esce il sole, le terrazze e i balconi degli edifici alsaziani si adornano di gerani e altre piante primaverili. Le coloratissime cassette appese alle finestre e ai parapetti delle cittadine e dei borghi di Obernai, Scherwiller, Sélestat e Seebach sono una gioia per gli occhi. È un luogo delizioso dove passeggiare, scoprendo il patrimonio storico e la tranquillità dei borghi alsaziani. 

SCOPRI LE BELLE FACCIATE DI COLMAR 

Soprannominata “capitale dei vini d’Alsazia“, Colmar affascina i visitatori sia per le sue facciate a graticcio che per il suo ricco patrimonio storico e architettonico. È possibile passeggiare in tutta tranquillità nei pittoreschi quartieri antichi della città e nelle antiche vie dello shopping. Menzione speciale per il quartiere della Petite Venise, attraversata da piccoli canali, le cui case a graticcio sono splendidamente decorate con fiori, in primavera e in estate

GODITI UNO DEI TANTI CENTRI TERMALI DELLA REGIONE 

Per quanto possa sembrare strano, l’Alsazia ha molti indirizzi termali all’interno dei suoi confini. È il modo perfetto per rilassarsi e farsi una coccola dopo una giornata di passeggiate o giri in bicicletta sulle strade alsaziane. Le SPA si trovano sia nelle città che nella campagna alsaziana. L’hotel À la cour d’Alsace, a Obernai, è uno dei nostri preferiti e offre relax in un ambiente superbo. 

Immergersi nella cultura e nella storia alsaziana 

Situata al confine franco-tedesco, nel cuore dell’Europa, l’Alsazia accoglie un fiorente mix culturale ed è testimone di una storia turbolenta. 

VISITA STRASBURGO, CAPITALE EUROPEA 

Strasburgo è la capitale storica della regione, una delle capitali dell’Unione Europea e simbolo della riconciliazione franco-tedesca. È sede di diverse istituzioni europee, tra cui il Parlamento europeo e la Corte europea dei diritti dell’uomo. Strasburgo è anche una città dinamica, dove si può passeggiare per gli affascinanti vicoli e scoprire negozi, ristoranti e bar. È il luogo ideale per passeggiare in coppia o con gli amici e, in inverno, ammirare uno dei più bei mercatini di Natale della Francia. 

Il magnifico Hannong Hotel & Wine Bar ti accoglie nel cuore del centro città. Jérôme Anna è riuscito a coniugare il fascino degli arredi in stile anni ’30 con le esigenze della funzionalità contemporanea. Gli spazi esterni dell‘hotel offrono un ambiente intimo e affascinante per gustare uno dei vini dell’ampia carta del wine bar

SCOPRIRE IL PASSATO INDUSTRIALE E MINERARIO DELLA REGIONE 

L’Alsazia ha avuto un ruolo importante nella rivoluzione industriale francese ed europea. Molte delle miniere e delle fabbriche dismesse che hanno reso famosa e ricca la regione in passato, vi si trovano ancora oggi. Scoprire questi siti, trasformati in eco-musei (spesso l’ingresso è gratuito), significa immergersi nella vita quotidiana dei lavoratori alsaziani. Tra questi, i resti delle fucine di Jaegerthal e il pozzo di Rodolphe – noto anche come Carreau Rodolphe – nella regione dell’Haut-Rhin, vicino a Mulhouse. 

ASSAGGIARE LE SPECIALITÀ ALSAZIANE IN UN WINSTUB 

Il Winstub è il posto dove andare se vuoi assaggiare le specialità locali durante il tuo soggiorno in Alsazia. È l’equivalente di un ristorante o di una taverna: troverai vini e birre alsaziani, oltre a specialità gastronomiche locali come gli indiscutibili crauti e le salsicce alsaziane

VISITARE I LUOGHI DELLA MEMORIA 

L’Alsazia è un testimone privilegiato della storia europea. Un ruolo che la regione sa valorizzare attraverso i suoi siti commemorativi, tra cui il campo di concentramento di Struthof, il Memoriale dell’Alsazia-Moselle e l’Hartmannswillerkopf. 

Una regione perfetta per le attività all’aria aperta 

Grazie alle sue numerose colline e alla varietà dei suoi paesaggi, l’Alsazia si presta particolarmente bene alle attività all’aria aperta. Ecco le nostre attività preferite per godersi la regione lontano dalle grandi città. 

ESPLORARE LA STRADA DEL VINO DELL’ALSAZIA IN BICICLETTA 

Gli appassionati di ciclismo prendano nota: l’Alsazia ha una superba pista ciclabile che si snoda lungo la strada del vino dell’Alsazia. Tra vigneti, colline e montagne, il percorso attraversa splendidi borghi e offre panorami magnifici. Per godere appieno della bellezza di questa regione, puoi percorrere l’itinerario per più giorni e visitare una delle tante cantine della regione. Ideale per degustare i prodotti locali e incontrare viticoltori appassionati. 

ESCURSIONE NEI VOSGI 

Più piccola dei Pirenei e delle Alpi, la catena montuosa dei Vosgi è comunque una destinazione popolare per gli escursionisti amanti della natura. Il massiccio è attraversato da oltre 18.000 km di sentieri segnalati e ben curati, adatti sia all’escursionismo, in estate, che allo sci di fondo, in inverno. Ci sono percorsi adatti a tutte le capacità, da laghi e foreste a cime innevate e formazioni nevose perenni. 

GODERSI IL PAESAGGIO LUNGO LA ROUTE DES CRÊTES 

La Route des Crêtes è lunga 88 km e attraversa le cime e i passi più alti del massiccio dei Vosgi. Originariamente concepita come linea di difesa durante la Prima Guerra Mondiale, la Route des Crêtes offre oggi alcuni dei panorami più belli della regione, affacciandosi sulle pianure ai lati della catena montuosa. Si può percorrere in auto o, per i più avventurosi, in bicicletta o a piedi. Il percorso è chiuso in inverno, ma è particolarmente adatto alle ciaspole e allo sci di fondo

Regione con una forte identità che sorprenderà molti, l’Alsazia offre ai viaggiatori un’ampia gamma di attrazioni. È una destinazione ideale da visitare in inverno o in estate, da soli, con gli amici, in coppia o in famiglia. Ce n’è per tutti i gusti! 

Weekend in Bretagna: due hotel-ristoranti gourmet da scoprire

Volete organizzare un weekend gastronomico in Bretagna? Seguire la guida.

L’Odet, il fiume costiero della Bretagna lungo 62,7 km, è un tesoro di meraviglie. Navigare lungo le sue sponde o seguire il suo corso su strada può offrire una ricchezza di scoperte. La Villa Tri Men, vicino al Parco Botanico Cornouaille, con il suo parco di 4 ettari attraversato dal fiume, è uno di quei momenti che si desidera immortalare.

Quando si sceglie di soggiornare in questo prestigioso edificio, tipico dell’architettura balneare della fine del XIX secolo, si sa di entrare nella storia. È questo patrimonio eccezionale che Anne Le Morvan, la padrona di casa di questi luoghi magici, vi invita a condividere. Con sistemazioni di alta gamma, tra cui camere con viste magnifiche, il mare vicino e la freschezza e la bellezza del suo parco, proverete una gamma di emozioni completamente nuova.

Sul fronte gastronomico, Frédéric Claquin, chef stellato del ristorante Trois Rochers, delizierà i buongustai con la sua cucina sincera a base di pesce.

Al mattino potrete gustare un’abbondante colazione continentale (a base di prodotti freschi locali) dalla terrazza con vista sul mare, una vera delizia per gli occhi e per le papille gustative!

Il sito di Carnac è una tappa obbligata della baia di Quiberon. Questo sito, che contiene più di 2.900 menhir, è una testimonianza della nostra storia. L’omonima località balneare apre le sue porte e la sua costa ai viaggiatori in cerca di autenticità.

L’Hôtel du Tumulus è situato sul punto più alto di Carnac e offre un ambiente unico con una vista mozzafiato su Quiberon e le sue isole. Per il vostro comfort, ci sono 29 camere e suite di charme, un’area benessere con massaggi e spa… e una piscina all’aperto per il vostro divertimento, perfetto per il tuo weekend in Bretagna.

Per quanto riguarda i ristoranti, a Le Tumulus, la Table remarquable di Alain Ducasse, lo chef Jérôme Berthelot mette a frutto tutto il suo talento. Offre una cucina fresca e inventiva, fortemente influenzata da prodotti freschi, locali e di stagione. Anche la colazione in loco è particolarmente abbondante, con prodotti freschi e una gamma di torte e dolci.

Inserto di Delphine Cadilhac per la rivista di lifestyle Teritoria, le Mag

Gel doccia con verdure e frutta: l’idea “innocua” di un marchio storico di saponi piacque ad Arnaud Fourel vent’anni fa, quando lavorava per un’importante maison di moda. Questo ha rafforzato il suo crescente desiderio di creare un marchio che promuovesse le piante dalle virtù dimenticate della sua terra natale, la Bretagna, e i cui principi attivi non provenissero dai confini del mondo. Insieme all’amico Jeremias Martins, direttore amministrativo e finanziario di un’importante azienda, si rivolse a un rinomato esperto di formulazione, che fu conquistato dal loro desiderio di reinterpretare l’erboristeria bretone in una gamma di prodotti cosmetici biologici.

Nel 2008, Nominoë – che prende il nome da uno dei primi re di Bretagna – ha presentato i suoi primi prodotti idratanti e detergenti certificati Ecocert, progettati nei laboratori bretoni. Finocchio marino antiossidante, ginestra lenitiva, cardo delle dune rassodante, grano saraceno nutriente, alga bruna purificante… Tutti in texture finissime, non grasse e con il delicato profumo del fiore di ginestra. Si tratta di texture sensoriali realizzate con cura, con una miscela ben bilanciata di materie prime – una sfida nella cosmesi biologica, dove il settore, agli albori, si scontrava con formule a volte instabili e fragranze troppo presenti.

Anche il packaging rende omaggio alle sue radici: bianco e nero come la bandiera bretone; un triskel, un simbolo celtico rivisitato qui con le piante per evocare le tre età della vita; un bordo giallo che richiama il colore delle ginestre, delle cerate e degli stivali bretoni. Da allora il Brand, che rimane indipendente e possiede ancora le sue formule, ha sviluppato la sua gamma per il viso e per il corpo, rivisitando uno dei suoi prodotti di punta per la cura della pelle. La Crema Fluida Idratante, concentrata in acqua floreale di finocchio marino. Nell’antichità, i marinai portavano con sé quest’acqua per combattere lo scorbuto.

Il trattamento emblematico

Lanciata agli albori del marchio, la schiuma detergente rimane sul gradino più alto del podio, acclamata per la sua finitura non secca e per la sua capacità di eliminare le piccole imperfezioni. Leggera, alcuni uomini la usano persino come schiuma da barba!

Nominoe.eu

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Scoprire il Périgord con una selezione di hotel di charme

La Dordogna può essere famosa per la grotta preistorica di Lascaux o per il mercato del tartufo di Sarlat, ma durante una vacanza nel Périgord, i viaggiatori scopriranno le risorse nascoste di questa splendida regione. Soggiornare in un hotel di charme in Aquitania significa approfittare della cornice bucolica di una bella struttura, assaporare la cucina tradizionale e godere della convivialità della regione del Périgord. Seguire la guida.

Nel sud-ovest della Francia, Périgueux, capoluogo del dipartimento della Dordogna, offre un assaggio delle ricchezze della regione del Périgord. Costruita sul percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, la Cattedrale di Saint-Front è il punto di partenza per il dedalo di stradine del centro storico della città medievale.

Ma bisogna addentrarsi in questa campagna incontaminata per apprezzare appieno il fascino del Périgord Blanc, che prende il nome dalla pietra calcarea di molti monumenti della regione, confinati nella valle dei fiumi Auvézère e Isle. Una sosta in un hotel di charme nella regione del Périgord è d’obbligo.

Immerso in un ambiente verdeggiante, l’hotel leChâteaude Lalande, una casa padronale del XIX secolo, si fa apprezzare soprattutto per le sue antiche pietre bianche e la torretta. All’interno, l’arredamento personalizzato delle diciassette camere di charme, con mobili antichi e boiserie d’epoca, varia tra autenticità e modernità. Dalla terrazza ombreggiata, un glicine centenario segna il percorso che porta alla piacevole piscina all’aperto.

Il locale, gestito da Catherine Staebell, padrona di casa, e da Yves Staebell in cucina, offre un’oasi di pace in un’atmosfera familiare. Per assaggiare le delizie gastronomiche della regione del Périgord, il Collectionneurs offre una combinazione di pernottamento e cena durante una passeggiata gastronomica a cui partecipa la struttura.

La risonanza poetica di questa regione deriva dal colore dei vigneti in autunno, quando le colline di Monbazillac e Pécharmant sono appena state vendemmiate. Questa parte meridionale del Périgord può essere visitata a piedi o in mongolfiera, per scoprire i siti principali come l’Abbazia di Saint-Avit-Sénieur, la città fortificata inglese di Beaumont-du-Périgord e il Castello di Montaigne , dove lo scrittore scrisse i suoi Essais. Una gita in canoa sul fiume Dordogna vi porterà all’imperdibile città di Bergerac.

A pochi passi, nel piccolo villaggio di Saint-Nexans, la Chartreuse du Bignac gode di una posizione privilegiata. Questa splendida residenza è immersa in un ambiente verde, perfetto per rilassarsi. L’ambiente è idilliaco, sia a bordo della grande piscina che sulla terrazza con vista mozzafiato sulle valli circostanti.

Per una serata fuori o una pausa romantica in Dordogna, questo elegante edificio del XVII secolo diventa un bozzolo di tranquillità, con un’atmosfera accogliente nella piccola biblioteca e nelle cantine a volta.

È la denominazione più antica, che si riferisce ai boschi di lecci e al loro fogliame scuro. Il Périgord Noir, nella valle della Vézère, al confine tra Bordeaux e gli altopiani calcarei del Quercy. I più bei villaggi della Francia , tra cui La Roque-Gageac e Sarlat, famosi per i loro prodotti locali come tartufi, noci e fichi.

Nel cuore della regione dell’Aquitania, a pochi chilometri dal villaggio preistorico di Les Eyzies, in una località chiamata Millac, si trova La Métairie. Questa casa borghese del XIX secolo, con le sue travi a vista e il grande camino, è un invito alla serenità.

L‘accoglienza calorosa e amichevole aggiunge fascino al luogo. Tra le camere spaziose e decorate in modo unico, la camera Prestige superior offre tutti i comfort moderni e un’incantevole vista sulla campagna del Périgord.

Dove si può fare una proposta di matrimonio nella regione Nouvelle-Aquitaine?

Per un momento magico che rimarrà a lungo nella memoria, la proposta di matrimonio è un evento da non prendere alla leggera. Un hotel di charme, con un bel ristorante, può essere una buona idea per fare il primo passo verso una vita insieme. Sta a voi scegliere quello che amate, e per il resto potete affidarvi a noi per trovare la cornice perfetta, scegliendo tra questi indirizzi romantici della Nouvelle-Aquitaine.

Nel cuore dei Paesi Baschi, Le Château du Clair de Lune offre un ambiente incantevole in un maniero del XIXᵉ secolo, la cui architettura invita alla fantasticheria. Immerso in 8 ettari di parco verde e lussureggiante, gli innamorati possono passeggiare mano nella mano ammirando le sue linee maestose e organiche. Con 18 camere confortevoli suddivise tra il castello e la casa di caccia, il proprietario Jean Dabadie offre ai visitatori un soggiorno indimenticabile vicino a Biarritz.

Inoltre, il ristorante dell’hotel, l’Atelier, situato in un’antica casa colonica della tenuta, incarna una cucina gourmet contemporanea sotto la guida dello chef Alexandre Bousquet e di sua moglie, Isabelle Caulier. Una vera delizia per le papille gustative, ma anche per gli occhi, visto che potrete fare la vostra proposta con una vista spettacolare sulla catena montuosa dei Pirenei. E se volete fare un ulteriore passo avanti nell’avventura, lo Château du Clair de Lune organizza persino matrimoni nella tenuta. Godetevi la privacy della terrazza e del giardino alla francese del castello, con i suoi magnifici alberi.

L’Hôtel de Bouilhac offre tutto ciò che serve per vivere un’altra vita da castello nel Périgord Noir, una regione naturale che deve il suo nome al fogliame scuro dei suoi lecci. Questa elegante residenza del XVII secolo, situata nel cuore del villaggio di Montignac, è un monumento storico classificato. Che sia per la calorosa accoglienza o per la cucina del Périgord dello chef, amerete questa oasi di pace a due passi dalle grotte di Lascaux, un invito alla contemplazione e a fare il pieno di energia.

Alle porte del Futuroscope, lo Château du Clos de la Ribaudière & SPA offre anche un ambiente privilegiato nella regione del Poitou, essendo ospitato in un raffinato edificio del XVIIIᵉ secolo che costeggia un fiume. Il proprietario, Emmanuel Lortholary, è determinato a perpetuare l’arte di vivere francese. Gli innamorati apprezzeranno l’area Spa e le piscine interne ed esterne, nonché la cucina creativa dello chef Cédric Ravaud, che si ispira a prodotti freschi di stagione.

Se volete proporvi in un luogo di carattere, l’hotel Arraya è il posto ideale. Nel cuore del pittoresco villaggio di Sare, nei Paesi Baschi, Laurence e Jean-Baptiste Fagoaga vi invitano a scoprire un luogo ricco di storia da tre generazioni. Antico ospizio di Compostela costruito nel XVIᵉ secolo, l’Hotel Arraya è infatti composto da tre case dall’architettura tipica della regione, con maestose scale e travi in legno. L’hotel emana una certa serenità, soprattutto nelle camere arredate con gusto e con mobili antichi. L’autenticità si ritrova anche nei piatti del ristorante, con lo chef Rémy Le Charpentier che esalta i prodotti della sua regione attraverso una cucina sincera e generosa.

Nello stesso spirito di casa con un’anima, l’Hôtel Ithurria è anche un’antica tappa dei pellegrini diretti a Compostela. Si trova ad Ainhoa, uno dei villaggi più belli dei Paesi Baschi, rinomato per la sua architettura in stile Labourdin. L’hotel è ospitato in una di queste case a graticcio, che offre un suggestivo contrasto tra il rosso del legno e il bianco delle pareti. Un tempo tappa dei pellegrini, questa antica dimora è oggi un rifugio per gli amanti dei luoghi autentici e per i buongustai, che possono gustare la cucina dello chef Xavier Isabal.

Un momento di rara intensità e ricco di emozioni, create un ricordo indimenticabile durante la vostra proposta di matrimonio scegliendo uno dei nostri indirizzi di charme nella Nuova Aquitania. Che siate alla ricerca di uno château dall’arredamento raffinato, di una residenza piena di carattere o di una dimora dal fascino d’altri tempi, la vostra storia personale merita un luogo d’eccezione, che diventerà poi il rifugio dei vostri innamorati per una fuga romantica o addirittura per un anniversario di matrimonio. Uomini e donne vi aspettano per festeggiare con voi.