24 Novembre 2023
La montagna secondo Omar
L’albergatore franco-libanese Omar Abodib, già proprietario del Donjon-Domaine Saint Clair a Étretat, ha aperto un indirizzo ski-in/ski-out a Saint-Sorlin-d’Arves, nel cuore del comprensorio sciistico di Sybelles, in Savoia. Di Laurence Gounel La storia inizia con il sogno di una bambina. Quello della moglie di Omar, che da tempo sognava uno chalet in montagna. Il suo […]
L’albergatore franco-libanese Omar Abodib, già proprietario del Donjon-Domaine Saint Clair a Étretat, ha aperto un indirizzo ski-in/ski-out a Saint-Sorlin-d’Arves, nel cuore del comprensorio sciistico di Sybelles, in Savoia.
Di Laurence Gounel
La storia inizia con il sogno di una bambina. Quello della moglie di Omar, che da tempo sognava uno chalet in montagna. Il suo desiderio si è avverato durante la crisi di salute e un’opportunità ha portato a un’altra: un hotel di famiglia era in vendita nello stesso villaggio incontaminato nella valle della Maurienne. L’hotel è stato costruito nel 1969 ed è ora gestito dalla seconda generazione, “così com’è”. Omar ha colto al volo l’occasione di continuare la storia degli albergatori indipendenti – un criterio a lui caro – in un villaggio con forti tradizioni e un’area locale vivace. Come proprietario del locale a due mesi dall’inizio della stagione, è innanzitutto la lounge a essere completamente rinnovata e corretta per l’apertura nel dicembre 2021. “È una priorità, perché il tema principale qui è la convivialità. L’idea non è quella di rimanere in camera, ma di godersi il fuoco aperto e i lunghi aperitivi. È l’atmosfera di una casa di famiglia che voglio coltivare in montagna“. È un filo conduttore che attraversa la visione di Omar sull’ospitalità chic e amichevole di Le Donjon a Étretat.
Inoltre, lo spirito “un piede al mare, un piede in montagna” ha conquistato gli ospiti più affezionati, che ora sono clienti di entrambi, perché è uno stato d’animo che vengono a trovare in questo hotel savoiardo a 3 stelle dal comfort rilassato… Mentre le 32 camere con balcone e vista – tra cui 4 suite e 2 duplex per questa nuova stagione – hanno ricevuto più luce, biancheria da letto di alta gamma e un bagno contemporaneo, l’hotel continua a coltivare l’immagine vintage dello sci anni ’70, rilassato e felice anche sulle piste. “Questa atmosfera calda, che mi sembra naturale in montagna, mi permette di essere ancora più aperto e spontaneo con i miei ospiti. Ed è per questo che il mio lavoro mi piace così tanto. I panorami eccezionali, la richiesta di comfort e l’attenzione ai dettagli non mi impediscono di coltivare relazioni forti“. Lo stesso senso di divertimento si ritrova ogni giovedì sera, con una serata libanese e mezzés da condividere, mentre nelle altre serate il ristorante propone un menù breve e curato. Jacuzzi privata, hammam e sauna, spa con due cabine… Non manca nulla in questo chalet dal fascino vintage.