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5 Febbraio 2024

Il turismo slow: riscoprire la bellezza del viaggio

Conoscete il concetto di turismo lento? Teritoria vi invita a rallentare, assaporare e riscoprire il mondo a un ritmo rilassante. Preparatevi a staccare la spina dallo stress quotidiano e ad abbracciare un approccio più ponderato al viaggio, dove la destinazione è importante quanto il viaggio per arrivarci.

il turismo lento. Donna seduta di fronte a un lago e montagne in europa
Lago di Bohinj, Slovenia

Nel corso dei decenni, con la democratizzazione dei mezzi di trasporto, il turismo ha subito un’evoluzione significativa diventando a tratti una frenetica corsa per spuntare destinazioni da una lista. Tuttavia, c’è un movimento che sta guadagnando popolarità negli ultimi anni, offrendo un’alternativa più rilassata e autentica: il turismo slow. In questo articolo, esploreremo il concetto e la definizione del turismo slow, i suoi principi fondamentali e vi suggeriremo destinazioni in Francia e in Italia per permettervi di riscoprire con dolcezza la bellezza del viaggio.

Il turismo slow è una reazione al turismo di massa e alla frenesia che spesso circonda i viaggi moderni. Uno dei rami del turismo responsabile, si concentra sulla riscoperta del piacere di viaggiare, prendendosi il tempo per apprezzare ogni istante, ogni luogo e ogni cultura. Privilegia la qualità alla quantità, promuovendo valori di sostenibilità, rispetto per l’ambiente e per le culture locali.

Una delle caratteristiche essenziali del turismo slow è quindi la lentezza. È prendersi il tempo di immergersi completamente in una destinazione, di impegnarsi in esperienze autentiche e di creare ricordi duraturi. Questo approccio permette anche di ridurre l’impronta carbonica dei nostri viaggi, evitando spostamenti veloci da un luogo all’altro.

È uno dei cavalli di battaglia di Teritoria che vuole rimettere l’umano e il territorio al centro dei nostri viaggi per uscire dalle orde e creare ricordi duraturi. Ogni albergatore, ogni ristoratore della nostra guida racconta la sua storia. Un impegno per l’autenticità e l’ospitalità che rendono queste esperienze uniche.

Padre seduto di fronte al mare con i suoi 2 figli. In vacanza. Turismo lento

Donna di spalle che passeggia in una valle meravigliosa. il turismo lento

Il turismo lento si basa su diversi principi fondamentali:

Prendersi il proprio tempo: anziché correre per visitare quanti più luoghi possibile in un tempo limitato, il viaggiatore si dà la libertà di indugiare, di esplorare a proprio ritmo e di immergersi nella cultura locale.

Privilegiare l’autenticità: il viaggiatore cerca di vivere esperienze autentiche, di incontrare gli abitanti e di impegnarsi in attività che riflettano la vera essenza della destinazione. È anche scegliendo strutture radicate nei loro territori che gli incontri, la condivisione e l’apertura agli altri possono avvenire. Gli albergatori e ristoratori di Teritoria racchiudono in sé l’identità di chi li rende vivi e si impegnano in un’ospitalità sostenibile.

Sostenere l’economia locale: il turismo lento incoraggia il consumo di prodotti e servizi locali, sostenendo così l’economia delle comunità visitate. Le case selezionate da Teritoria hanno in comune questi valori di condivisione e autenticità. Ad esempio, i nostri ristoratori offrono tutti una selezione di prodotti di stagione e locali.

Rispettare l’ambiente: durante un viaggio slow, i viaggiatori adottano pratiche rispettose dell’ambiente, come la riduzione dei rifiuti, la scelta di modalità di trasporto sostenibili come il treno o il carpooling e il soggiorno in alloggi ecologici come le case della comunità Teritoria che si impegnano nel 2024 a realizzare il proprio bilancio carbonio con il calcolatore Clorofil.

Staccarsi dalla tecnologia: un viaggio slow è l’occasione per ridurre la nostra dipendenza dai dispositivi elettronici, favorendo così interazioni più umane e una connessione migliore con la natura.

Invece di correre in ogni angolo del paese, perché non esplorare in profondità e con calma una regione? Con i suoi paesaggi fuori dall’ordinario e angoli dalla dolcezza di vivere senza pari, la Francia è ricca di destinazioni perfette per il turismo lento. Eccone alcuni esempi:

La Provenza:

Campi di lavanda in Provenza. il turismo lento

La regione della Provenza, con i suoi stupendi campi di lavanda, i villaggi pittoreschi e la sua cucina deliziosa, offre un’autentica esperienza slow.

La Bretagna:

il turismo lento. Paesaggio di una spiaggia bretone con due biciclette
Ile de Batz, Francia

Le coste selvagge, i piccoli porti di pesca e la cultura celtica della Bretagna invitano a una esplorazione tranquilla.

La Dordogna:

il turismo lento. Valle della Dordogna, vista aerea.
La Roque-Gageac, Dordogna, Francia

La valle della Dordogna è un rifugio di tranquillità, con i suoi castelli, le sue grotte preistoriche e la sua cucina del territorio.

La Camargue:

il turismo lento. Paesaggio della Camargue con tori e camargue

Questa unica riserva naturale in Francia è un luogo prediletto dagli appassionati della natura, con le sue paludi, i suoi cavalli selvatici e i suoi fenicotteri rosa.

Le Alpi:

Montagna con piccolo chalet e mucche nelle Alpi.

Per gli amanti della montagna, le Alpi offrono paesaggi mozzafiato e attività all’aria aperta in tutte le stagioni.

L’Italia è un altro gioiello per gli appassionati di turismo lento, con una ricca storia, una cucina rinomata e paesaggi vari. Ecco alcune destinazioni da considerare:

La Toscana:

; Città medievale in Italia
Siena, Italia

Le colline ondulate della Toscana, i vigneti, i borghi medievali e l’arte rinascimentale la rendono una destinazione di prima scelta per il turismo lento.

La Sicilia:

 Vista sul vulcano Etna, attraverso le rovine del teatro di Taormina, Sicilia
Vista sul vulcano Etna, attraverso le rovine del teatro di Taormina, Sicilia

L’isola di Sicilia, con la sua deliziosa cucina, le sue splendide spiagge e i suoi siti archeologici affascinanti, è perfetta per un’esperienza lenta e immersiva.

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